Benvenuto in una nuova era per l'astronomia, grazie alla scoperta delle onde gravitazionali già teorizzate da Einstein 100 anni fa e che da questo momento permette, ai più, di osservare l'Universo in modo diverso. Finalmente direi, dato che da più parti, tranne che dalla scienza ufficiale, già si era compreso tutto questo e ben altro ancora. Infatti, aggiungo, questo è solo l'inizio, non è certo un punto d'arrivo: forza ricercatori, scienziati, astrofisici, che cose da scoprire e da comprendere, ma soprattutto teorie del tutto sbagliate da rivoluzionare radicalmente, ce ne sono ancora tante davanti a voi. Non posso dire di più.
Andiamo adesso in medias res.
Cosa sono le onde gravitazionali? Le onde gravitazionali sono increspature nel tessuto dello spazio-tempo che puoi immaginare come un gigantesco tappeto di gomma deformato dall'interazione di qualunque oggetto dotato di una massa rilevante. Ne produce senza alcuna ombra di dubbio, ad esempio, il Sole: ed è nella deformazione dello spazio intorno ad esso che si inseriscono ed hanno motvo di insistere le orbite dei pianeti. Anche noi ne generiamo quando ci muoviamo, ma affinché queste siano rilevabili, è necessaria l'interazione di oggetti di massa considerevole, come i buchi neri. Infatti è proprio dalla collisione di due buchi neri, che gli scienziati hanno potuto scoprire tutto ciò.
Qui sotto puoi vedere un video e una serie di vignette esplicative in tal senso, che spiegano in modo semplice e chiaro i suddetti concetti.
Andiamo adesso in medias res.
Cosa sono le onde gravitazionali? Le onde gravitazionali sono increspature nel tessuto dello spazio-tempo che puoi immaginare come un gigantesco tappeto di gomma deformato dall'interazione di qualunque oggetto dotato di una massa rilevante. Ne produce senza alcuna ombra di dubbio, ad esempio, il Sole: ed è nella deformazione dello spazio intorno ad esso che si inseriscono ed hanno motvo di insistere le orbite dei pianeti. Anche noi ne generiamo quando ci muoviamo, ma affinché queste siano rilevabili, è necessaria l'interazione di oggetti di massa considerevole, come i buchi neri. Infatti è proprio dalla collisione di due buchi neri, che gli scienziati hanno potuto scoprire tutto ciò.
Qui sotto puoi vedere un video e una serie di vignette esplicative in tal senso, che spiegano in modo semplice e chiaro i suddetti concetti.