Massimo Umax preferisce non pubblicare la Verità emersa dal suo Consulto di Cartomanzia per non destabilizzare eventualmente le parti interessate e/o l'opinione pubblica e lascia quindi a te la libertà di interpretare, come meglio credi, i Tarocchi sottostanti.
Ecco cosa dicono i Tarocchi relativamente alla notizia che vede nella morte del noto avvocato di La Spezia (Liguria), malato di cancro, coinvolta la sorella. Un'intercettazione di una telefonata con un'amica la inchioderebbe: "Tu l'hai capito che se io non avessi sedato Marco, in quel giorno, lui non sarebbe morto? In realtà ho deciso io per lui quando non era più tollerabile e questa è una cosa che mi porto dentro. Volevo soltanto che fosse chiaro che ho deciso io che sarebbe morto in quel giorno".
Secondo l'accusa la donna avrebbe ucciso il fratello a causa di un testamento che la penalizzava a favore della fidanzata ventenne dell'avvocato.
Indagata anche un'altra donna. Quando l'uomo si è improvvisamente aggravato durante l'estate, la sorella ha cominciato ad assisterlo assieme ad un altro avvocato che spesso lo aveva affiancato in tribunale. Una collega, un'amica con la quale il defunto aveva anche condiviso lo studio per un certo periodo di tempo. Secondo quanto accertato dai carabinieri, è stata lei, l'avvocato, a convincerlo a stracciare il primo testamento e a sottoscriverne un altro. Un testamento molto più favorevole alla sorella, tanto che adesso è indagata per circonvenzione di incapace e testamento falso, dato che l'uomo non era più lucido negli ultimi tempi: un po' per l'aggravarsi della malattia, un po' per la morfina che gli veniva somministrata per lenire il dolore.
Da anni era il legale di fiducia del portiere della Nazionale e della Juventus Gianluigi Buffon che lo aveva inserito nei Cda delle aziende di cui era diventato azionista. Appassionato di calcio, era stato presidente dello Spezia a metà degli anni '80.
L'Indagine è partita dalla denuncia della fidanzata che, alla lettura del testamento, si è ritrovata a stringere un pugno di mosche in mano. E le indagini hanno portato a ipotizzare che l'uomo fosse morto stroncato da una dose massiccia di oppiacei, forse morfina, somministrati, secondo l'accusa, dalla sorella. Purtroppo il corpo non potrà fornire prove poiché l'uomo aveva deciso che voleva essere cremato e le sue ceneri sparse in mare.