
Almeno una volta nella vita ci è capitato di dire o sentirsi dire "capisco il tuo dolore", ma esistono persone che lo sentono davvero come fosse il proprio. È un fenomeno definito "sinestesia del tocco a specchio" rilevato da recenti studi britannici che risalgono al recente 2005. Strettamente legata all’empatia e cioè alla capacità di capire perché le persone si comportano in un certo modo, la sinestesia è sentire sul proprio corpo il dolore fisico che viene inflitto o che prova un’altra persona. E’ difficile immaginare cosa voglia dire sentire tutto ciò che si vede; è certo però che ciò potrebbe precludere alcune attività per molti ritenute del tutto normali. Un sinestenico recandosi in una clinica potrebbe accusare un forte malessere a causa della presenza di un malato o semplicemente il captare le frequenze generate da più persone che non stanno bene. La sensibilità di questi soggetti porta loro a soffrire dello stesso malessere che vive un familiare, amico o conoscente a cui è legato. La sinestesia in alcune persone può essere talmente profonda e recettiva da arrivare a percepire lo stato di un animale, di una pianta o del nostro pianeta. La presenza di un Nettuno molto forte nel tema natale, contraddistingue di norma queste persone.