E una notte Nettuno mi disse:
Confusione pervade per circolo stellare
Chè parva ratio a fisica attribuisce
In veritade corrispondenze occulte per simboli indicare
Gli eletti medesmo Graal ammonisce
Come in alto così in basso fu detto
Umano tempio il Tutto riflette
Di altri mondi il nostro è diletto
Lo tempo confonde di orologio lancette
Immortalar per disegno nello infinito
Ma più di un loco financo ne conosce
Lo Mistero è più vicino che un dito
E per siffatto meglio oscuro che angosce
Discendenti gli Dei ne nasconde
Che altri di eletti riferisce
Per potenza v’è chi confonde
In veritade lo futuro interferisce
Confusione pervade per circolo stellare
Chè parva ratio a fisica attribuisce
In veritade corrispondenze occulte per simboli indicare
Gli eletti medesmo Graal ammonisce
Come in alto così in basso fu detto
Umano tempio il Tutto riflette
Di altri mondi il nostro è diletto
Lo tempo confonde di orologio lancette
Immortalar per disegno nello infinito
Ma più di un loco financo ne conosce
Lo Mistero è più vicino che un dito
E per siffatto meglio oscuro che angosce
Discendenti gli Dei ne nasconde
Che altri di eletti riferisce
Per potenza v’è chi confonde
In veritade lo futuro interferisce