E una notte l’Eremita mi disse: “Ti renderò in grado di viaggiare oltre lo spazio e il tempo così come concepiti dall’umano sentire. E per questo ti affiderai ad una facoltà quasi incomprensibile e per gran parte avversata. Ti istruirò sulle analogie, le connessioni, le corrispondenze archetipiche dell’Universo grazie alle quali viaggerai agilmente, ma non su altro. E per questo ti porrai sempre un’ultima domanda. Inoltre, per contro, sotto il tuo cielo vivrai la mia vita!”
Ma solo in seguito compresi fino in fondo le parole di quella notte!
Ma solo in seguito compresi fino in fondo le parole di quella notte!