Nella seguente esposizione sulle vicende che hanno interessato la vita di William Milton Cooper, mi sono attenuto esclusivamente ai dati di fatto, alle versioni rese pubbliche dalle varie parti in causa, senza esprimere alcuna considerazione personale. Alla fine lascio alla tua intuizione comprendere ciò che possa essere realmente accaduto.
L’agente segreto William Milton Cooper, nel 1989 divulgò un documento chiamato “Operazione Majority” dove dichiarò che nel 1972 lesse ben due dossier comprovanti l’esistenza aliena e le relazioni con gli Stati Uniti. Il progetto “grudge/blue book rapporto n. 13” e il “rapporto majority”. Il primo documento mostrava 25 foto in bianco e nero di forme di vita extraterrestri, il secondo riportava sospetti da parte del governo statunitense di presunte interferenze aliene con il genere umano. Improvvisamente nel 1999 espatriò con la sua famiglia dagli Stati Uniti e si rinchiuse nella sua casa in Arizona comprata su un appezzamento di terreno su cui il governo statunitense non aveva giurisdizione: per cui non sarebbe potuto entrare per arrestarlo. A quel punto Cooper iniziò a denunciare apertamente l’esistenza di un potentissimo gruppo di cospiratori chiamato “Illuminati” i quali miravano a far precipitare il mondo nel terrore fingendo che esistesse un’invasione da parte degli alieni a base di astronavi, rapimenti di umani, mutilazioni, omicidi. In realtà si sarebbe trattato di operazioni militari condotte da un particolare reparto operativo dei servizi segreti. Cooper denunciò che la cospirazione si era servita non solo di complici, ma anche di agenti segreti completamente all’oscuro del complotto, facendo credere loro che un’invasione aliena fosse veramente in atto. In realtà si trattava di tecnologia terrestre e di cloni mutati prodotti in laboratorio cosicché sembrassero forme di vita extraterrestri. Facendo fronteggiare all’umanità inconsapevole una cruentissima guerra contro finti alieni, gli illuminati sarebbero riusciti ad unire tutte le nazioni sotto le leggi di un solo unico governo e un giorno avrebbero costruito un nuovo ordine mondiale sulle macerie di quello vecchio. |
Dopo aver rilasciato queste dichiarazioni, improvvisamente William Milton Cooper fu accusato di evasione fiscale. L’ex agente segreto si difese dicendo che erano tutte calunnie. Gli Stati Uniti comunque non potevano arrestarlo per via della mancanza di giurisdizione sulla sua proprietà. Ma la notte del 5 novembre del 2001 la polizia lo attirò fuori di casa simulando degli schiamazzi notturni. Secondo la versione dei fatti da parte dell’autorità, Cooper sarebbe impazzito e avrebbe sparato per primo su di loro e per legittima difesa la polizia avrebbe risposto al fuoco, uccidendolo. La vera dinamica di quanto accaduto non è mai stata chiarita.
Ed una notte i tarocchi mi dissero:
Ed una notte i tarocchi mi dissero: