SIGNIFICATO ASTROLOGIA GENETLIACA
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La storia culturale dell’età moderna è anche una
storia dell’individualità e della progressiva modificazione del concetto di
persona. Tutto ciò trovò un’eco nell’astrologia, nel senso che a partire dal
Rinascimento l’attenzione si focalizzò sulle questioni individuali. Solo nel XV
secolo divenne prassi generale che gli astrologi gestissero un proprio
laboratorio, in cui si occupavano di una clientela numericamente consistente
(che di solito proveniva dai ceti sociali più alti). Nel XX secolo, dopo la
“marcia trionfale” dell’astrologia psicologica, l’interpretazione degli
oroscopi di nascita di singoli individui è diventata la principale area di
lavoro degli astrologi. Tutte le tecniche finora ricordate possono essere
applicate agli oroscopi individuali, di regola realizzati con riferimento al
momento della nascita, dato che esso – al contrario del momento del
concepimento – può essere determinato con esattezza e poiché il taglio del
cordone ombelicale, ovvero il primo respiro, viene considerato l’inizio della
vita individuale. Al centro dell’oroscopia di nascita individuale (chiamata
anche genetlialogia) sta ovviamente l’analisi dei tratti caratteriali del
nativo come anche la dinamizzazione temporale della personalità, che prima
comprendeva generalmente un pronostico concreto circa il corso della vita;
oggi, invece, si parla di solito di “processi di sviluppo”, che vengono cioè
interpretati simbolicamente in quanto possibilità di uno sviluppo ulteriore.
Oltre a ciò c’è una grande varietà di questioni che vengono ricondotte
all’oroscopo, per esempio nell’astrologia medica, che da sempre fa parte del
repertorio dell’astrologia e si interroga sulle corrispondenze tra
costellazioni astrologiche e caratteristiche fisiche, oltre che diagnosticare
malattie pronosticandone il decorso; con l’ausilio di un oroscopo comparato è
poi possibile analizzare le relazioni tra due (o più) persone (l’astrologia di
coppia, da parte sua, ha creato nuove tecniche per arrivare ad affermazioni
differenziate); a partire dal XIX secolo si è sviluppata, sulla scia
dell’astrologia teosofica, l’analisi karmica dell’oroscopo, che si interroga
circa gli influssi delle vite precedenti; si ricordi infine l’astrologia
locale, che fornisce informazioni circa i luoghi in cui la personalità del
nativo può svilupparsi al meglio e quelli in cui invece viene inibita. A tal
fine è possibile sia utilizzare l’astrocartografia sia realizzare un cosiddetto
“oroscopo di relocazione”, nel quale viene semplicemente scelto un altro luogo
per il momento della nascita e l’oroscopo radix. Inoltre è possibile
confrontare l’oroscopo individuale con quello della città o del paese in cui
abita il nativo. E’ facile vedere come alle possibilità d’interpretazione e
alla combinazione delle varie tecniche non siano quasi posti confini.
L’ossatura dell’astrologia consiste comunque solo in una dozzina di “principi
primordiali”; la combinazione di tali principi e l’inclusione di ulteriori
strumenti portano a un allargamento esponenziale delle capacità di predizione.
Il lavoro astrologico è dunque nel senso più vero un processo creativo, nel
quale vengono realizzate interpretazioni che talvolta danno luogo a nessi
sorprendenti.
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