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ASTROLOGIA PIETRA SEGNO ZODIACALE CANCRO
Per chi è nato nel Cancro, domicilio
della Luna, le gemme più adatte sono quelle bianche lattiginose e iridescenti. Prima
fra tutte l’adularia o pietra di Luna: un feldspato
potassico su cui, a causa della struttura interna lamellare, la luce incidente
si rifrange. Questo fenomeno in esemplari ben levigati determina bei riflessi
bianco-bluastri. Associata alla Luna, è stata tradizionalmente collegata alla
sfera dell’intuizione, dei sentimenti, del cuore e della fertilità. In Oriente
si usa a scopo divinatorio: le veggenti nelle notti di Luna calante la mettono
sotto la lingua per profetizzare. Posta sull’addome, concorre a calmare gli
influssi aggressivi. La si può portare anche poco sopra l’ombelico, all’altezza
del plesso solare, o al dito anulare della mano sinistra, se si hanno poteri di
medium o di chiaroveggente. Conviene montarla in argento, metallo associato alla
Luna.
Molto adatta al Cancro è anche l’opale con riflessi azzurro-verde chiarissimo su sfondo latteo. E’ una silice idrata colloidale, che si ritiene prodotta dall’essicazione di idrogel di silice: in questo processo si formano piccole particelle sferiche di biossido di silicio, fra le quali rimangono intrappolate inclusioni di acqua e gas. La rifrazione dovuta a tali particelle genera la tipica iridiscenza dell’opale, il quale facilita l’apertura della mente alle visioni, ma anche rafforza l’eros e predispone alla gioia di vivere. Questa varietà va posta alla base della gola. Sono gemme omologhe al Cancro anche quelle che si trovano nel mare, come la perla, che può contribuire a curare gli squilibri emotivi. Il punto migliore perché produca i suoi effetti è poco sopra l’ombelico: così perlomeno si consiglia. L’essenza del Cancro è il lillà. Ma per ogni decade ve n’è una specifica: per la prima il sandalo, per la seconda il tiglio, per la terza l’ambra. |