NUMEROLOGIA: SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 2
Il 2 è il primo dei numeri pari. Come
l’1 è maschile, il 2 (suo contraltare diretto) è femminile; come l’1 è
“positivo”, il 2 è “negativo”; come l’1 è connesso all’attività e al bene, il 2
è connesso alla ricettività e al male. Le caratteristiche legate al 2 sono
quelle che tradizionalmente si associano alla femminilità: morbidezza,
dolcezza, modestia, docilità, subordinazione; ma anche malizia, astuzia,
crudeltà sottile, infedeltà, doppiezza. Nell’amplesso, la donna ha un ruolo
ricettivo e passivo: di conseguenza, il 2 è il numero dell’accettazione passiva
e della ricezione; gli individui due
raggiungono i loro fini mediante la diplomazia e la persuasione, perché è noto
che le donne ottengono ciò che vogliono soprattutto esercitando le arti della
lusinga e della seduzione. La componente di crudeltà, malizia e inganno legata
alla natura del 2 deriva principalmente dalla connessione di questo numero con
il Diavolo. Il 2 viene considerato il più malvagio dei numeri, e tutti gli
oggetti biforcuti o a due punte sono simboli del Diavolo, perché il 2 è il
primo numero che spezza l’unità, cioè l’Uno, o Dio. Come l’1 è il numero di
Dio, così il 2, suo immediato contrapposto, è il numero dell’Arcinemico di Dio.
Non per nulla sono due le corna del “capro infernale”, che dirige la danza
delle streghe nel corso del Sabba. La strega è il simbolo della parte negativa
(maliziosa, astuta, sottilmente crudele) nel duplice aspetto della femminilità.
Non è un caso che, nella Bibbia, quando si narra della Creazione si dica che,
alla fine di ogni giorno, Dio osservò che “ciò
era buono”: frase omessa alla fine di uno solo dei sei giorni, il secondo.
Sintesi esoterica: Il 2 rappresenta
l’eco, il riflesso, il conflitto e la contrapposizione. Segna anche la stasi
momentanea di forze in equilibrio e corrisponde al passaggio del tempo,
rappresentato in modo allegorico da una linea che è dotata di un inizio e una
fine , cioè di una direzione di percorrimento. Simbolicamente rappresenta il
primo nucleo di materia, la natura in opposizione al creatore. Ovvero,
riprendendo l’immagine relativa alla luminosità, la Luna (luce riflessa) in
opposizione al Sole (luce propria). Il fatto che sia legato all’ombra
conferisce al 2, nel pensiero esoterico, un significato negativo: designa il
lato tenebroso nel dualismo fondamentale dell’Essere (rappresentato dal mito
dei Gemelli). Secondo Marc Saunier, raffigura il legame che connette il mortale
all’immortale, il mutevole e l’immutabile. Nel simbolismo mistico, il 2 è
associato con la “mandorla sacra”, la forma nata dall’intersezione di due
cerchi (rappresentanti il “cielo” e la “terra”): è dunque il punto focale
dell’Inversione simbolica, il crogiuolo della vita nella quale si connettono i
due poli opposti del bene e del male, dell’esistenza e della morte. In questo
senso, è il numero associato alla Magna Mater: la mandorla (entro la quale
venivano raffigurati i santi e gli “illuminati”) è un ovvio simbolo della
vagina.
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