ASTROLOGIA: SIGNIFICATO DELLE CASE IN UN TEMA NATALE
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La conoscenza delle Case è di capitale importanza per l’interpretazione d’un tema di natività astrale. Esse si basano sull’ora di nascita e bisogna ricordare che le determinazioni del tempo e dello spazio condizionano ogni nascita umana. Il movimento della Terra attorno a se stessa che si effettua nel giro di 24 ore ci fa sembrare che stelle e pianeti si muovano lentamente lungo l’eclittica, sorgano ogni giorno a levante e tramontino a ponente. Ogni due ore un nuovo settore zodiacale compare ad est e il settore opposto tramonta a ovest. Come il cielo è diviso dall’eclittica che costituisce il cerchio di ripartizione dei 12 Segni zodiacali, cosi la sfera locale è stata divisa in 12 settori, detti Case, utilizzando l’equatore (cerchio di base del movimento diurno). L’incontro astrologico tra il celeste e il terrestre è individuato dal grado zodiacale in cui l’eclittica s’incontra ad oriente con il piano dell’orizzonte che segue la Terra nella veloce rotazione su se stessa. Questo punto importante si chiama Ascendente (inizio della I casa) ed è differente secondo la località poiché nello stesso momento ogni luogo in base alla latitudine ha un proprio piano dell’orizzonte che taglia l’eclittica in un punto differente. La sistemazione dello schema zodiacale e dei pianeti viene definita domificazione. Il sistema delle Case riposa sul simbolismo dello svolgimento della giornata. Le 12 Case sono in relazione con le ore del giorno e legate al corso del Sole e alle immagini della vita comune che ne rappresentano l’espressione. I punti dello Zodiaco che coincidono con le quattro posizioni principali del Sole corrispondono alle case cardinali e sono: l’Ascendente (alba), il Medium Coeli (mezzogiorno), il Discendente (tramonto), l’Imum Coeli (mezzanotte). Le 12 Case si susseguono in senso antiorario partendo dall’Ascendente anche se gli astri le occupano nell’ordine inverso alla loro numerazione. La casa XII li ospita nelle prime due ore diurne, la casa VII nelle ultime ore diurne; la casa VI nelle prime ore notturne e cosi via fino alla casa I che corrisponde alle ultime due ore della notte. Le case XII-XI-X-IX-VIII-VII sono diurne, le case I-II-III-IV-V-VI sono notturne. La sfera celeste è divisa in due emisferi dall’orizzonte, quello che è al di sopra della Terra diventa attivo e simbolizza la vita cosciente, quello che si trova al di sotto resta passivo e rappresenta l’inconscio. Il meridiano opera un’altra divisione nei due settori Est-Ovest: l’Oriente ad immagine del Sole indica ciò che sorge, progredisce, va verso il culmine; l’Occidente simbolizza il tramonto, il declino, il termine. Poiché il grado dell’Ascendente rappresenta l’inizio del ciclo diurno come 0° dell’Ariete è l’inizio del ciclo annuale, è stato possibile determinare un rapporto preciso fra la casa I e l’Ariete, la casa II e il Toro, la casa III e i Gemelli e via di seguito. Le 12 Case sono i Segni d’uno Zodiaco terrestre e il loro significato è quello d’una materializzazione delle tendenze zodiacali celesti. Esse indicano l’ambito particolare in cui esercita l’influenza il sistema solare la cui analisi completa quella dei pianeti nei settori zodiacali consentendo una precisa elaborazione dei dati. Gli influssi astrali in questa ripartizione danno i toni nello spazio da cui sentiamo la musica degli avvenimenti temporali. I singoli attributi delle Case costituiscono la base dell’esistenza concreta. Esse rappresentano il ciclo della vita, la nascita, il culmine, il tramonto, la fine seguendo il simbolismo del cerchio immagine dell’eterno ritorno (che la dottrina indù concretizza con la rappresentazione del serpente che si morde la coda). Ci sono diversi metodi per determinare la posizione delle punte o cuspidi delle Case. I più noti sono quelli di Regiomontano e Campano (geometra italiano del XIII s.) che procedono a una divisione geometrica dello spazio, mentre quello di Placido di Tito (monaco astrologo perugino del XII s.) presenta un carattere orario conforme alla natura del movimento diurno. Fra i differenti sistemi cambiano solamente le posizioni delle cuspidi intercalanti mentre resta identica l’ubicazione dei 4 angoli del tema natale (AS. DS. MC. IC.). Tutti i calcoli relativi alle posizioni dell’Ascendente e delle altre case sono riassunti e indicati nelle tavole per la Domificazione. In base alla dislocazione dei pianeti nei differenti emisferi e quadranti (sud-est-XII-XI-X di estroversione attiva, sud-ovest IX-VIII-VII di estroversione passiva; nord-ovest d’introversione passiva VI-V-IV; nord-est d’introversione attiva I-II-III) si può abbozzare una sintesi della personalità del nativo. Le Case più importanti sono quelle angolari o cardinali I-IV-VII-X, quelle più deboli sono quelle che le precedono, le altre dette succedenti hanno un valore medio. Tutte le punte o cuspidi delle Case sono unite a quelle opposte attraverso un asse che passa per il centro del grafico, come la I è unita alla VI dal piano dell’orizzonte e la X alla IV da quello del meridiano, cosi avviene anche per le altre. Il gioco degli opposti assume un valore particolare nell’interpretazione, ogni settore ha le caratteristiche che mancano a quello opposto, se una Casa viene rafforzata da un qualsiasi elemento lo fa a detrimento di quella opposta perché nell’equilibrio delle forze specifiche diversamente distribuite nello Zodiaco gli antagonismi finiscono per diventare complementari.
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