|
ACQUARIO ALIMENTAZIONE CORRETTA DIETA RICETTE CUCINA
Il sale cellulare dell’Acquario è il Cloruro di Sodio che controlla e distribuisce l’acqua grazie alle sue proprietà idroscopiche. Inoltre stimola alcune funzioni epatiche. Quando vi è una lieve carenza di questa sostanza, le feci sono dure, la pelle assume un aspetto oleoso, nasce una sete pronunciata e costante. Se la carenza assume aspetti patologici il soggetto si sente profondamente depresso ed avvilito, vuole isolarsi, soffre di emicranie (soprattutto se si applica al suo lavoro o se studia), i suoi sonni sono turbati da incubi angoscianti e alle analisi del suo sangue potrebbero risultare sfasati i valori alfa, beta e le globuline. Per far fronte a questi sintomi è necessario seguire l’alimentazione qui di seguito descritta. Inoltre è possibile assumere del sale marino attraverso l’acqua calda, nella quale si lasciano per alcuni minuti i piedi e le mani.
Prima colazione: caffè d’orzo (dolcificato con poco miele) con fiocchi di orzo o di avena. Pranzo: riso integrale alternato con orzo perlato, miglio decorticato, pasta integrale. Nella loro cottura usare sale marino. Fagioli, lenticchie (ottima fonte di Cloruro di Sodio), ceci, piselli alternati con pesce (ricco del sale cellulare del segno dell’Acquario), pollame, uova, formaggi caprini. Verdura di stagione, dando la preferenza al cavolo, alle carote, ai ravanelli (tre ortaggi assai ricchi del prezioso Cloruro). A volte: pinzimonio con sedano e ravanelli. Tè di tre anni in foglioline secche. Merenda: una mela o una porzioncina di fragole, nella loro stagione (le mele e le fragole forniscono un po’ di Cloruro di Sodio all’organismo). Cena: zuppa di verdura con i ravanelli e le loro foglie oppure zuppa di cavolo, polenta, lenticchie, verdura di stagione. A volte: frittata con gli spinaci (ricchi di Cloruro di Sodio). Questo piatto è l’ideale per chi non ama la carne ma la deve mangiare per rendere completa la sua dieta. A Saturno piacciono le patate e il sedano, la zucca piace invece alla Luna. L’accostamento di questi ingredienti genera un piatto capace di far tornare l’allegria e la voglia di fare nuovi progetti. Adatto all’Acquario (segno spesso vegetariano) e attratto dalle ricette un po’ eccentriche.
GNOCCHI DI PATATE AL RAGU’ DI ZUCCA Ingredienti Kg 2 di patate del tipo grande e farinoso g 300-400 di carne di vitellone tritata g 200 di salsiccia luganiga 1 scalogno 1 carota ½ costa di sedano g 500 di zucca pulita 2 foglie di alloro 4 foglie di salvia ½ bicchiere di vino bianco secco g 100 di parmigiano grattugiato olio etra vergine d’oliva sale, pepe Lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele ancora calde con lo schiacciapatate; quando saranno raffreddate impastatele aggiungendo la farina poco alla volta, fino ad ottenere una pasta morbida ma compatta, che non si attaccherà più alle mani; formate quindi dei cannelli grossi come un dito che taglierete in tronchetti di circa 2 cm; allineate gli gnocchi su una tovaglia infarinata, dopo aver fatto pressione al centro di ognuno con il dito, creando una fossetta o, se preferite, incidendoli con i rebbi di una forchetta. Tritate finemente lo scalogno, la carota e il sedano, fateli appassire in un fondo di olio etra vergine d’oliva con le foglie di alloro e di salvia; aggiungete quindi la carne tritata e la salsiccia spellata e sbriciolata, rosolate le carni mescolando a fiamma vivace; innaffiate con il vino, salate e pepate; aggiungete quindi la zucca pulita e tagliata a cubetti di circa un centimetro, mescolate e aggiungete un mestolo di acqua calda, coprite e lasciate cuocere per 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Lessate gli gnocchi in acqua bollente salata, raccogliendoli con un mestolo forato man mano che vengono a galla, conditeli con il ragù e serviteli con abbondante parmigiano grattugiato. |