ASTROLOGIA: GLI ASPETTI E I TRANSITI PLANETARI
|
L’astrologia considera due categorie di
aspetti: quelli natali e gli aspetti celesti, cioè le diverse posizioni che i
pianeti assumono nel susseguirsi dei giorni e degli anni. Il passaggio
zodiacale di un astro del sistema solare in un determinato momento, sopra un
punto sensibile del tema (pianeta, angolo) si chiama transito. Per osservare i transiti occorre consultare le Effemeridi
astronomiche dell’epoca che si vuole consultare. L’importanza di una
configurazione di transito dipende dalla sua durata. Il transito dei pianeti
rapidi è avvertito in modo modesto anche se l’influenza può rafforzarsi in modo
notevole in coincidenza con gli anelli di sosta di Mercurio, Venere e Marte. Da
Giove in poi i pianeti in transito agiscono in modo determinante e fino ad
Urano segnano certi ritmi importanti della vita umana. Giove compie il giro dello
Zodiaco in 12 anni, ritorna sulla sua posizione originale all’inizio della
pubertà, nel fior della gioventù e dell’età adulta. Saturno compie il giro
dello Zodiaco in 29 anni e mezzo, i suoi ritorni su se stesso segnano l’inizio
della maturità e della vecchiaia. Urano compie il suo giro zodiacale in 84
anni, è al quadrato della propria posizione natale a 20 anni, all’opposizione a
40, al quadrato ancora a 60 anni. I transiti planetari possono essere
paragonati alle lancette d’un orologio. I transiti dei pianeti lenti sono
comparabili alle grandi lancette e indicano i periodi d’influenza che si ripartiscono
per mesi o più settimane (Giove). I transiti di Marte indicano la settimana
dell’avvenimento, quelli di Venere e di Mercurio sono simili alle piccole
lancette dell’orologio, segnano l’avvenimento da uno a due giorni vicini. La
Luna gioca un ruolo secondario e indica il giorno e l’ora approssimativi
dell’avvenimento. La realizzazione dell’effetto del transito può avvenire
durante, poco prima o poco dopo il compimento del fenomeno astronomico. Lo
scarto di tempo fra la causa e l’effetto varia a seconda della durata del
transito. Le orbite dei transiti vengono fissate in funzione degli aspetti
medesimi e non dei pianeti transitati. Un pianeta che transiti su gradi
occupati da un punto nevralgico del tema natale ha l’influenza più forte perché
la congiunzione esprime quasi sempre una unione di forze (affini o no) dei
pianeti coinvolti. L’aspetto di sestile non è da sottovalutare se coinvolge
pianeti lenti che ne prolungano la durata. Il quadrato è un aspetto di transito piuttosto duro che a seconda dei
pianeti coinvolti agisce come freno e ostacola e limita gli effetti dei
transiti benefici che si verificano in quel momento. Il trigono offre una protezione e tende ad annullare gli effetti
negativi di altri transiti (specialmente se coinvolge pianeti lenti e ben
aspettati nel tema natale). L’opposizione
è un transito che ha un effetto paralizzante che crea ostacoli di natura morale
e materiale o ha un effetto di brusca rottura, di cambiamento.
L’interpretazione d’un transito è possibile solo dopo aver tenuto conto di
tutti questi fattori:
1) Il simbolismo del punto ricevente, lo stato celeste e terrestre. 2) Il simbolismo del punto emittente, lo stato celeste momentaneo e lo stato celeste e terrestre natale. 3) I possibili rapporti di nascita fra il punto emittente e il punto ricevente. 4) Le affinità analogiche fra questi due punti. Ecco alcune considerazioni sull’analisi dei transiti: a) Un pianeta transitante che non formi alcun aspetto con i punti nevralgici di un tema natale tende ad avere influenza impercettibile. b) Due influenze contrastanti (positiva-negativa) tendono a neutralizzarsi ma possono essere rafforzate da aspetti celesti concomitanti (che le rafforzano in un senso o nell’altro). c) Ogni pianeta nell’avvicendarsi dei transiti non si stacca mai completamente dai pianeti che con esso formavano aspetto all’origine. d) L’età è un fattore importante che non deve essere trascurato, all’età di Venere i transiti su questo pianeta indicano episodi amorosi, dopo la cinquantina questi transiti si manifesteranno nella sfera estetica, familiare, morale, sociale. Un’influenza marziana ha più effetto verso la quarantina (età di Marte) come un’importante configurazione di Giove nell’adolescenza difficilmente ha effetto superiore a quello d’un successo negli esami. e) È da tenere in considerazione la configurazione generale dell’esistenza con le sue zone vulnerabili e i terreni favoriti. L’arte dell’analisi consiste nel soppesare le varie possibilità degli elementi in gioco per trarne la valutazione più probabile. I grandi eventi dell’esistenza avvengono solitamente in coincidenza con i transiti dei pianeti lenti sui punti vitali del cielo natale. (AS.MC.DS.IC. Dominante, Sole, Luna). Specialmente se questi transiti sono accompagnati da direzioni importanti. L’osservazione delle latitudini celesti è necessaria per determinare l’intensità dei transiti per congiunzione. Gli effetti dei transiti sono più potenti se i due pianeti sono su una stessa latitudine celeste nord o sud mentre questi effetti sono più deboli se i due astri in questione sono uno in latitudine nord e l’altro in latitudine sud. Gli effetti dei transiti per congiunzione sono differenti a seconda che il passaggio abbia latitudine nord (al di sopra dell’eclittica) o latitudine sud (al disotto dell’eclittica). Nel primo caso, detto «congiunzione superiore», l’astro produce effetti netti nel suo transito mentre in latitudine sud, «congiunzione inferiore», gli effetti sono soggettivi e più deboli. |