SISTEMA SOLARE: LE COMETE
Le comete si distinguono per le loro orbite che sono sempre, salvo eccezioni, molto eccentriche e quindi allungate, nelle quali grandi distanze dal Sole e basse velocità si alternano a grandi vicinanze e velocità notevoli. Al filosofo Seneca va il merito di aver intuito che le comete, pur avendo una particolare natura, sono corpi celesti simili agli altri, quando si reputava che fossero segni funesti del cielo. In effetti anche per le comete valgono le leggi di Keplero, purchè ci si ricordi che in queste leggi va valutato il semiasse maggiore dell'ellisse, che per le orbite molto eccentriche vale circa la metà della massima distanza dal Sole. Si distinguono le comete a breve e a lungo periodo, in base al periodo di rivoluzione intorno al Sole. Le comete a grande periodo orbitano in più di 150 o 200 anni e sono naturalmente le più distanti; alcune hanno orbite quasi paraboliche, con eccentricità prossima a uno. Tra quelle a breve periodo c'è la nota cometa di Halley, avente un periodo di 76 anni e quindi un semiasse maggiore dell'ellisse di poco inferiore a quello di Urano (ciò nondimeno, essendo un'ellissi molto allungata, di eccentricità 0,97, si spinge molto più in là di Urano). Ci sono comete in qualche modo "catturate" dal campo gravitazionale di Giove e che orbitano tra la zona di Giove e quella del Sole, con un periodo di pochi anni. Fisicamente e visivamente, si distinguono nelle comete una testa e una coda. Nella testa c'è un nucleo più consistente, nel quale c'è ghiaccio e c'è roccia e c'è una "chioma" fatta di materiale più diluito che sfuma nella coda. A grandi distanze dal Sole, negli spazi freddi la cometa si condensa e perde la sua chioma. Avvicinandosi al Sole, la cometa si fa sempre più veloce e luminosa, e la chioma e la coda si accendono per l'irraggiamento solare, che porta all'evaporazione dei materiali del nucleo più volatili. Le comete sarebbero in gran numero, forse miliardi, ma si troverebbero per lo più a grandi distanze dal Sole, a circa 5 o 6 giorni - luce, nella cosiddetta "nube di Oort" che pare circondare e delimitare come un lieve velo il sistema solare. |