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SIGNIFICATO LETTURA TAROCCHI ARCANI MAGGIORIL'EREMITAUn vecchio dall’aspetto saggio e venerando s’avanza sostenendosi con un bastone e facendosi luce con una lanterna. Quest’ultima è parzialmente velata dal mantello del vecchio ed illumina solo per breve tratto il sentiero che egli va percorrendo e sul quale, a volte, si trova un serpente. Si può alludere, con riferimento a questa figura solitaria, all’iniziato che si è ritirato dal mondo, che si è isolato per apprendere la Conoscenza. Egli ha conquistato la luce (la lanterna) e la tiene, però, solo per sé. Non ne fa partecipi gli altri. Se ne serve soltanto per procedere lungo la sua strada non deviando da essa. In questo comportamento non deve peraltro vedersi una forma egoistica. Si ricordi che, al di là del fatto che le perle non vanno gettate ai porci, non è sempre il caso di mescolarsi con gli altri e, d’altra parte, non si può e non si deve dare finchè non si ha e non si è pronti a dare. Il serpente può anch’esso indicare una conoscenza; una conoscenza potente e pericolosa insieme. Il serpente, in effetti, è velenoso, ma non si può dimenticare che il veleno, saggiamente usato, può divenire farmaco. In fondo, è uno dei significati del mercuriano caduceo, richiamato dal bastone del vecchio che, a volte, sembra stuzzicare il serpente. È anche vero che, nell’Eremita può vedersi il potere occulto che è nelle persone e nelle cose. Ho anche accennato al genio della lampada, cioè alla genialità luminosa che può ottenersi lavorando sulla materia e quasi consumandola (sfregando, cioè, la lampada). La lettera ebraica da richiamare è Teth. Abbiamo molti significati: tradizione, esperienza, discrezione, segreto, potenza, nascosta, prudenza, conoscenza interiore, isolamento, celibato, continenza, austerità, meditazione, capacità terapeutiche a livello fisico e psichico. La carta indica figure magistrali a livelli grandi e piccoli, medici, uomini anziani dotati di grande autorità, filosofi, scienziati, alchimisti, maghi. Al negativo, invece, possiamo parlare di carattere taciturno e scontroso, di sospetto e diffidenza, di tristezza, scetticismo, misantropia, avarizia, povertà, pesantezza generale, rancore.
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