SISTEMA SOLARE: URANO
Il pianeta è stato scoperto nel 1781 (13 marzo?) da William Herschel. La sua distanza è circa doppia di quella di Saturno ed equivale a 19,18 U.A.. La magnitudine di Urano è + 5,5 e questa luce rappresenta per l'occhio umano il limite di visibilità... E' singolare anche il periodo di rivoluzione di Urano: 84,01 anni, che rappresenta il limite (relativo) di aspettativa di vita umana. Insomma Urano è per l'uomo il pianeta del limite, che col suo ciclo di rivoluzione circoscrive un arco di vita creativa. Infatti in astrologia rappresenta lo spirito di realizzazione e d'emancipazione, il cambiamento e le scelte che non si possono rimandare. Il periodo di rotazione intorno al proprio asse è di 17,25 ore e la rotazione è retrograda, come quella di Venere. Una caratteristica di questo pianeta, simbolo del progresso e dell'originalità, è di avere l'asse di rotazione inclinato di ben 98° rispetto all'asse dell'orbita. Urano procede come avvitandosi su se stesso. Anche Urano ha i suoi anelli, anche se meno pronunciati e visibili di quelli di Saturno. La composizione della sua atmosfera è: 90% idrogeno; 9% elio; 1% metano. L'asse magnetico, a differenza di quello di Giove e soprattutto di Saturno, è molto inclinato sull'asse di rotazione. I satelliti di Urano sono, in ordine di distanza media dal centro: Cordelia, Ofelia, Bianca, Cressida, Desdemona, Giulietta, Porzia, Rosalinda, Belinda, Puck, Miranda, Ariel, Umbriel, Titania, Oberon. I più considerevoli come grandezza sono gli ultimi cinque, da Miranda in poi, con raggi da 235 km (Miranda) a 790 km (Titania). |