Massimo Umax preferisce non pubblicare la Verità emersa dal suo Consulto di Cartomanzia per non destabilizzare eventualmente le parti interessate e/o l'opinione pubblica e lascia quindi a te la libertà di interpretare, come meglio credi, i Tarocchi sottostanti.
Ecco cosa dicono i Tarocchi relativamente alla notizia che vede a Casal di Principe in provincia di Caserta (Campania) un medico pediatra arrestato. In manette anche sua moglie che non è medico, ma è accusata di avere esercitato abusivamente la professione. Le loro condotte, scrive il gip di Napoli Nord, "cagionarono la morte di una bambina», nel 2014, alla quale non diagnosticarono in tempo un cancro. Solo quando la situazione precipitò, la piccola fu portata in un'altra struttura e, dagli esami specialistici che il medico pediatra non avrebbe prescritto per tempo, emerse il grave stato in cui la bimba versava".
La procura di Napoli Nord contesta al medico pediatra e a sua moglie una "colposa sottovalutazione dei sintomi che la paziente presentava, condotta anche attraverso un’omissione dei doverosi approfondimenti che determinò un ritardo nella diagnosi".
La bimba fu in cura presso il centro sequestrato per tre mesi, fu sottoposta a varie visite, anche ecografiche, le furono somministrati diversi medicinali, ma non fu prescritta una visita specialistica che, sostiene il gip, avrebbe consentito una diagnosi tempestiva del cancro e quindi il ricorso alle cure del caso in tempi utili.
I fatti contestati vanno dal 2011, quando la piccola aveva tre mesi, al 2013 momento in cui con il precipitare della situazione, la bambina fu portata di nuovo al centro del medico pediatra dove però le fu somministrato solo un antinfiammatorio.
Quel pomeriggio stesso, siccome la piccola non smetteva di piangere, i genitori decisero di portarla in un'altra struttura.
Nel plesso ospedaliero pediatrico di Napoli, fu diagnosticato il suo drammatico stato di salute: era affetta da neuroblastoma al IV stadio, vale a dire un tumore maligno che aveva già prodotto numerose metastasi.
Il medico pediatra e sua moglie sono dunque ai domiciliari per omicidio colposo, esercizio abusivo della professione, violazione dei sigilli, falsità ideologica in certificati e sostituzione di persona.
Il reato di violazione dei sigilli viene contestato in quanto già in passato, i locali del centro erano stati sottoposti a sequestro dopo un intervento dei Nas, ma i due indagati avevano continuato a utilizzarli.
Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri nucleo operativo della compagnia di Casal di Principe in provincia di Caserta (Campania).
Dalle indagini è emerso che già in passato i due indagati avrebbero assunto condotte analoghe rispetto alla morte di una neonata di Napoli. In quel caso l'accusa fu di esercizio abusivo della professione e parte dei locali del centro finì sotto sequestro. Ciononostante, marito e moglie avrebbero continuato ad utilizzare lo studio del presidio sanitario: di qui, l'accusa di violazione dei sigilli contestata.