
La Vergine, sesto segno dello zodiaco, rappresenta la conclusione del grande ciclo riproduttivo della Natura iniziato con l'Ariete. La terra oramai ha dato i propri frutti, dopo la grande fatica di nascere, vivere e riprodursi, tutto sembra ora sospeso, ripiegato su se stesso, in attesa di qualcosa di nuovo ed imponderabile. Terminati l’abbondanza, lo spreco, la goduria. Non si può più arraffare a volontà, perché tutto si sta disseccando (e tra poco marcirà). È passato il tempo della raccolta, dopo la cicala arriva insomma il tempo della formica che, vista la situazione, pensa sia ora di ammucchiare, chicco dopo chicco, le provviste per l'inverno. Sul piano materiale il Segno Vergine simboleggia, dopo la goduria e lo sfarzo del Leone, tutto quello che è elencazione, catalogazione, regolamento: la burocrazia, i lavori impiegatizi, le cernite ed i censimenti. Il risparmio, anche; l’autocontrollo e la parsimonia. La pietra che più si addice al segno è sicuramente la Giada, simbolo di lunga vita, apporta serenità e saggezza. In Oriente rappresenta il coraggio e l’altruismo. Protegge i deboli contro le oppressioni, ha benefici influssi su disturbi alla vista, insonnia e malattie del sistema nervoso. La Giada in spagnolo significa “Pietra dei lombi" - Questa pietra ha una consistenza e una durezza incredibile e mantiene il calore molto a lungo. Quando si riscalda, si può utilizzare come una piastra elettrica. I raggi di Giada sono utili particolarmente per le malattie renali. Se viene indossata per un anno, il dolore cronico e gli altri sintomi scompaiono completamente. Gli Aztechi credevano che la giada fosse un talismano sacro che non solo proteggeva dal male. ma permetteva anche di comunicare in modo sicuro con gli spiriti. Possiede proprietà mistiche: la giada dà forza, longevità, indossata come un talismano allontana sfortuna e sventura, aiuta le persone che sono single. Secondo la leggenda taoista, la fonte di Giada è la dimora degli immortali, il paradiso terrestre.