Con questo post mi rivolgo a tutti coloro che non capiscono le leggi dello spiritismo e che hanno obiettato che le “condizioni” richieste dai cartomanti, sensitivi o veggenti, sono spesso assurde in quanto consentono inganni e sotterfugi. E’ ovvio che condizioni di questo tipo debbono essere categoricamente rifiutate. Tuttavia occorre garantire tutte le premesse richieste dalla cartomante, sensitiva o veggente in quanto lei solo è in grado di stabilire quali queste debbano essere. La medianità ha le sue “condizioni” particolari – proprio come qualsiasi altra pratica analoga. Invece molti scettici non lo capiscono e obiettano: «Se una persona è capace di produrre tali fenomeni, deve riuscirci in ogni momento, proprio come è possibile riprodurre gli stessi effetti in un laboratorio di chimica o di fisica. Perché tirano in ballo tante sciocchezze?». Ma costoro non prendono in considerazione la natura umana ed il fatto che le leggi dello spirito sono diverse da quelle della materia, cosa facilmente dimostrabile. Prendiamo un qualsiasi compositore o pittore, facciamolo sedere dietro un tavolo e imponiamogli di comporre una sonata o dipingere un quadro stupendo nello spazio di mezz’ora. Supponiamo inoltre che, durante tale lasso di tempo, nella stanza venga fatto un baccano del diavolo da parte di una nidiata di bimbi che entrano ed escono in continuazione, sbattendo il più delle volte contro il tavolo di quel poveretto. Pensate che, in simili condizioni, possa nascere un’opera d’arte? Oppure che un poeta riuscirebbe a comporre un sonetto? Certamente no! L’esercizio delle facoltà medianiche è sottile, delicato, raffinato come una qualsiasi creazione del genio umano e suscettibile di essere disturbato con pari facilità. Pertanto è assurdo pretendere che il cartomante, sensitivo o veggente debba operare con successo in qualsiasi momento e condizione! Ed inoltre, in caso di insuccesso, dedurne che si tratta di un volgare imbroglione! Per esercitare con successo le facoltà medianiche o paranormali in generale, bisogna soddisfare i requisiti essenziali sopra esposti ed eventualmente anche agli altri ritenuti necessari dagli stessi cartomanti, sensitivi o veggenti. In caso contrario, è quasi da escludersi l’ottenimento di qualsiasi fenomeno. L’armonia costituisce un elemento determinante per esercitare con profitto qualsiasi facoltà medianica – armonia nella vita fisica, mentale e spirituale. D’altronde basta guardarsi attorno. Non è forse capitato a tutti noi, nell’incontrare particolari persone, di avvertire istantaneamente un senso di attrazione o di repulsione? Senza una ragione definibile, si viene a sprigionare, a seconda dei casi, una corrente positiva o negativa. Sono state avanzate diverse teorie per spiegare tale fenomeno, la più attendibile delle quali è che, attorno ad ogni individuo, esiste un’ aura o atmosfera psichica che lo circonda come un alone od una guaina e si estende per una certa distanza dal corpo presentando delle variazioni a seconda del temperamento, delle emozioni e dello stato fisico e mentale. Se tali aure sono congeniali, se si adattano l’una all’altra, si verificherà un impulso di attrazione in grado di portare, talvolta, al cosiddetto «amore a prima vista»; al contrario, con condizioni opposte, si producono repulsioni istintive che, in linea di massima, si rivelano esatte.
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