Rivolgendosi a tutti gli astrologi del pianeta, nel suo componimento “De Astrologiae Reverentia " Massimo scrive
“D’amor colma che nobile luminar presenta
Per arte e scienza d’eterno sigillo
D’approcciar bieco sgombera idillio
Sì che intellegentia s’incrementa.
E se d’ingannar non batti ciglio
Et parva ratio in vano si cimenta
Astrorum sententia al divenir lenta
Chè peggio d’illusion in miserabil miglio.
Seppur concessa cumprensione in dono
Sed sine virtude suo cospecto
In malo libero arbitrio in trono
Non lamentar di Parche lo filo perfecto.
Chè veritade nello istante eterno si giace
E d’illusion colta conduce all’inganno
Sì che allo superbo in realtade affanno
Sicut in coelo et in terra e il ritornar si tace.
Astra d’illuminar mistero in dono averà
Se violar d’intenti sarai incapace
Elli è più perfecto che fin’ad or loquace
E allo Padre nostro teco anderà.
Astrologiam in familiae loco habeas
Quia ut filium te amat
Imagines Dei omnia memoriam teneas
Ergo mundi imaginibus Ipse se donat.”
“D’amor colma che nobile luminar presenta
Per arte e scienza d’eterno sigillo
D’approcciar bieco sgombera idillio
Sì che intellegentia s’incrementa.
E se d’ingannar non batti ciglio
Et parva ratio in vano si cimenta
Astrorum sententia al divenir lenta
Chè peggio d’illusion in miserabil miglio.
Seppur concessa cumprensione in dono
Sed sine virtude suo cospecto
In malo libero arbitrio in trono
Non lamentar di Parche lo filo perfecto.
Chè veritade nello istante eterno si giace
E d’illusion colta conduce all’inganno
Sì che allo superbo in realtade affanno
Sicut in coelo et in terra e il ritornar si tace.
Astra d’illuminar mistero in dono averà
Se violar d’intenti sarai incapace
Elli è più perfecto che fin’ad or loquace
E allo Padre nostro teco anderà.
Astrologiam in familiae loco habeas
Quia ut filium te amat
Imagines Dei omnia memoriam teneas
Ergo mundi imaginibus Ipse se donat.”