E Mercurio una notte mi disse: “Cosa ci posso fare io quando nasco per volontà divina nelle terre paludose o in quei lidi dove la realtà vien persa di vista o là dove la parola proferita è solo un gioco o dove io stesso mi esalto per mia natura? Cosa ci posso fare io quando Plutone mi osserva in malo modo o Nettuno, per non parlar d’altri? E quando osservano i Luminari? E’ forse solo tutta colpa mia? E quando essi stessi dominano i lidi sorgenti o culminanti ovvero dei medesimi ne osservano contrariati i Maestri?”
Ed io risposi: “purché non incrociate mai la mia strada!”
Ed io risposi: “purché non incrociate mai la mia strada!”